l profumo svela la sfera privata di Giacomo, evidenziandone il suo carattere.
“Amava le compagnie scapestrate. Pigro e geniale, nevrotico, strafottente e timido , goliardico e primitivo: amava stare in compagnia e, allo stesso tempo, sentiva il bisogno della solitudine; era legato in modo quasi morboso alle brume del suo lago,amava le scorribande tra i falaschi , il rompere della quiete di una natura selvaggia , i colpi di fucile, le imprecazioni e le bestemmie della sua gente – e tuttavia non sognava che di fuggirsene al più presto, andare a Milano , là dove si poteva far carriera, dove l’aspettavano la fama e la gloria, la ricchezza e le belle donne. Donne e sigari, una costanza della sua vita. Sensibile e cinico, estrovertito e angosciato (all’improvvisa e rumorosa allegria , spesso becera, faceva seguito la malinconia e l’inquietudine, la cupezza), lavoratore fantasioso, ma discontinuo , disposto ad amare e a soffrire con una passione senza pudori, quasi sempre sopra le regole, come i suoi personaggi femminili, ma spudoratamente bugiardo, fanfarone e infedele. Questo era Giacomo Puccini."
Tratto da “Puccini e le sue donne“ di Augusto Benemeglio
Una fragranza Orientale e speziata le cui note apostrofano il carattere del Maestro.
L’Orchidea: sensuale e suadente;Rhum e Patchouli per evidenziare il piglio maschio da “tombeur de Femmes”.
Le spezie che evidenziano il suo carattere burlesco e goliardico; Tabacco e miele per sottolineare il suo vero capriccio: Donne e Sigari.