Dove sono? Sto ancora sognando o è realtà?
Sogni
racconta quel momento sospeso tra il sogno e la vita reale, quell’attimo in cui la nostra mente e il nostro cuore si trovano ancora in un luogo lontano e ci sentiamo persi, confusi, come sospesi...
Con Sogni ho raccontato il mio amore per il Giappone, le memorie di viaggi passati, la mia passione per la letteratura di Kawabata, i film di Kurosawa e i bonsai.
Ho provato a raccontare una nuova storia con un profumo legnoso e caldo, il mio sogno giapponese.
Un giorno, tanto tempo fa, pensavo e sognavo di riuscire a creare un profumo legnoso perfetto, dove i diversi legni raccontassero il tempo, lo scorrere della vita stessa, ancora una volta una sfida, un profumo che potesse
essere unico, emozionante e coinvolgente. Sogni è la realizzazione del mio desiderio, un’esperienza immediata, incredibilmente vicino alla realtà e alla natura delle cose. Devozione estetica della natura.
L’apertura di Sogni è un legno di Tatami ed aghi di Pino giapponese, siamo in un antico ryokan di Kyoto e la pioggia ha smesso di cadere. Una calda ciotola di riso è accanto a noi, ci ricorda la semplicità della vita, la sua
purezza. L’attenzione ci porta al naso la nota verde, chiara e trasparente di un bosco di bambù, la nota fiorita della Peonia è invece un haiku emozionante. Un istante che prelude al risveglio della nostra anima dal sogno.
Infine le luci di quest’alba avvolgono le note legnose del Sandalo, del Cedro e dall’accordo tipico del rituale Kodo, incenso. Un viaggio nella bellezza dell’armonia giapponese.
“Questo profumo è dedicato al mio grande amico, Makoto Horisaki”