Eterno è il ricordo, eterno è il profumo della nostra infanzia.
Un profumo dedicato all’amore per la mia terra, le mie radici, la Sicilia. Sono nato a Sud del mondo, in un
luogo che pensavo sarebbe stato la mia eterna isola. Ciavuru d’amuri significa profumo d’amore ed è un viaggio olfattivo a ritroso, nella mia memoria. Racconta
la mia infanzia, il tempo della giovinezza, una dedica a mia madre e a mia nonna, una dedica speciale a mio padre, Bartolomeo. Ricordo la pianta del Fico, era
grande il suo corpo e creava ombra nel giardino fiorito di mia nonna Vincenza. Lì ho trascorso il tempo spensierato dell’infanzia. La 3# nota di viaggio si apre nel verde lattiginoso del Fico, nell’amarezza
dell’Artemisia e del Bergamotto. Tutto è soave con il tempo e bianco, come le vesti delle madri, come il sole della Sicilia. Il cuore di Ciavuru d’amuri è un bouquet fiorito, di Gelsomino ed Ylang - Ylang. Erano i fiori bianchi
a creare i riflessi di luce che ancora oggi illuminano i miei occhi d’emozione. Si avvicinava la sera, ritornavamo a casa, dopo lunghe camminate, le note austere de ll’Incenso e le calde note legnose di Cedro e Sandalo si
appoggiano alla dolcezza del Benzoino, tutto diventava familiare alla mia memoria, come una sacra processione estiva. Ricordo le voci, che piano raccontavano storie antiche, eravamo seduti attorno al tavolo, ancora lì, sotto la rugiada del grande Fico di mia nonna. In questo profumo ho raccontato uno dei capitoli più intimi della mia vita.