Lince di Tiziana Terenzi racconta il viaggio di Tiziana e Paolo Terenzi nella bellissima Palermo, capoluogo siciliano e regno delle due Sicilie. Il tutto ha inizio nella notte particolarmente buia e fredda di un inverno rigido, proprio al sorgere della primavera. In città si prepara la festa per il solstizio e il popolo è animato da quella euforia fiduciosa che precede i grandi eventi. La fortuna, dicevano, stava arrivando in città e così decidono di illuminare l'oscurità con i fuochi e le strade con il colore e i profumi ipnotici dei fiori. Avvolto in questo cielo buio, il profumo dei fiori sparsi per le strade per le festività pulsa rigoglioso e ipnotico, trasportando i bambini in un viaggio onirico come sulle ali dell'ippogrifo che un tempo aveva vissuto qui in Sicilia!
Seguendo le orme del cavallo alato, le cui imprese hanno ispirato l'intera collezione Luna, scopriamo questa meravigliosa creazione. Si apre con la freschezza degli agrumi siciliani, il bergamotto e l'arancia enfatizzati dal pompelmo, impregnati del potere ipnotico dell'assenzio, mitigato dall'insolito tocco di anice stellato e tè verde. Il cuore che batte rapidamente e che segue questa testa luminosa in rapida successione si apre con il profumo placido dei fiori. Una fragranza seducente e sensuale dove la preziosa assoluta di gelsomino, la rosa bulgara e l’Iris si stagliano sul letto di tipici frutti regionali come il fico e il neroli. La forza della struttura si erge su una base persuasiva e intensamente seducente, dove la dolcezza della preziosa vaniglia si unisce al sandalo indiano e al raro muschio della libreria Terenzi.
Questo prezioso elisir di seduzione è ulteriormente arricchito con potere fatale dalla forza ipnotica dell’eliotropio abbinata al muschio e all’ambra grigia.