Rialto di Gritti è un profumo affascinante e dinamico, come la vita sui diversi lati del Ponte di Rialto. Passando dall’omonimo mercato con i suoi aromi di frutta fresca, erbe e spezie verso la Basilica di San Marco, il Naso racconta i profumi della sua città: dai sentori di bergamotto che si mescolano alle lingue scarlatte di zafferano, al profumo sottile e mielato della rosa di Taïf, arrivata per mare da terre lontane. A continuare il viaggio olfattivo di Luca Gritti, l’accordo fresco e insolito di muschio bianco con una punta di oud, un twist perfetto per esaltare la natura eclettica di Venezia.
Unico e familiare, come ogni icona, che ha il potere di racchiudere in sé un universo immediato. A un primo sguardo nulla va interpretato. Tutto è parte di un’espressione sola, sintesi efficace di un’architettura in realtà ricca di richiami e rimandi. Vissuto ed emozioni si fondono, omaggio e radici indispensabili a rendere solido il futuro. Ecco perché c’è tutto, tutto insieme: spezie e frutti esotici, l’italianità del bergamotto e dell’iris insieme alla preziosa rosa di Taïf, l’oud di un’orizzonte ambito, l’approdo certo del muschio bianco.
