La Frustrazione, è ciò che resta della rinuncia, è sorella del profumo, poiché il profumo è la più grande frustrazione nel gioco dell’amore. Il profumo è una pienezza mai appagata, un godimento iniziato ma mai raggiunto, un movimento infinito di desiderio senza compimento, un’instillazione che emoziona, seduce, culla, domina come il Bolero di Ravel. Un baccello di vaniglia, una rosa con petali rossi e gonfi, vecchio rum che esplode con legni d’ambra, un bourbon vetiver. La soddisfazione uccide, mentre il desiderio ti fa vivere attraverso la distanza che non ti fa mai raggiungere la meta.
Felici i consumatori del desiderio, infelici i consumatori del godimento. Un viaggio regressivo dominato dalla vaniglia, dal rum e dal vetiver.
