La fragranza di Pantheon Roma racconta il possente stupore, l'eleganza forte e passionale e lo fa con un profumo dai toni profondi e animali, resi però estremamente raffinati da ambre preziosissime, lievi sentori di muschi, spezie e pregiate resine d'Oriente. ANNONE, creato dalle sapienti mani del Naso Arturetto Landi, racconta un profumo sensuale e profondo ma elegante al tempo stesso. Bianco, appunto.
L'ispirazione ha origine ancora una volta da una straordinaria vicenda che riguarda la vita di Raffaello Sanzio alla corte di Papa Leone X.
E' il 1514, quando Manuel I, re di Portogallo, in contrasto con la Corona spagnola, chiede aiuto al Papa per avere il dominio sulla Via delle Spezie verso l'Oriente.
Il sovrano decide di conquistare la benevolenza del Pontefice attraverso un dono straordinario.
Così, il 19 marzo di quell'anno, i Portoghesi entrano a Roma con una carovana di animali rarissimi destinati al Santo Padre. Tra questi svetta per la sua ineguagliabile bellezza ANNONE, uno splendido elefante albino.
Va detto che a quel tempo era di moda tra i regnanti esibire animali provenienti dai viaggi in Oriente ed enormi pachidermi in particolare, ma mai si era visto un elefante bianco, tra l'altro elegantissimo.
Leone X se ne innamora all'istante e il feeling tra i due è così forte che il Pontefice riserva al prezioso animale ogni cura possibile. L'elefante viene posto prima in una struttura nel cortile del Belvedere in Vaticano, poi trasferito in un edificio ad hoc tra la Basilica di San Pietro e il Palazzo Apostolico.
Pasquale Malaspina, poeta e artista del tempo, così lo descrive:
'Nel Belvedere venne condotto l'addestrato elefante
che danzava con tanta grazia e tanto amore
che difficilmente un uomo avrebbe potuto ballare meglio?
Tutti i cronisti dell'epoca parlarono di lui come di un animale elegantissimo, aggraziato e intelligente che, portato in giro per le strade di Roma, suscitava curiosità e grande ammirazione.
Pur avendo due persone dedicate, venute appositamente dall'India, che se ne prendevano cura, il Papa affido? la supervisione del magnifico elefante, di cui ammirava l'elegante bellezza, nientemeno che a Pietro Aretino ed a Raffaello, i due artisti che aveva a corte.
Di Annone, Raffaello realizzo' su incarico del Papa un magnifico dipinto, sul quale grava il mistero della scomparsa.
Esiste ancora oggi, invece, negli appartamenti vaticani, laddove il Papa la volle, l'immagine del bellissimo pachiderma intarsiata da Raffaello.
Annone di Pantheon Roma è una fragranza che seduce e che difficilmente ti abbandona. Che parla di Oriente con grande eleganza. Che resta nel cuore e si fissa alla pelle.